[Delicatessen 95] L’ipocrita deputato...

Quotidiani E-Polis - Ed. Nazionale, 2006 14 ottobre 2006 Costume e società
[Delicatessen 95] L’ipocrita deputato...

L’inchiesta delle Iene sulla droga in Parlamento induce a una serie di considerazioni piuttosto inquietanti. La prima è che siamo governati da un buon numero di ipocriti, visto che tutto ci si potrebbe aspettare da un consesso in cui un terzo dei componenti farebbe uso di droghe, tranne che la quasi metà sostenga leggi come quella Fini-Giovanardi. I numeri dicono che c’è qualcosa che non va e qualcuno ciurla nel manico, lasciando a se stesso il privilegio dell’immunità e mandando in galera un mucchio di ragazzi che le canne devono andare a comprarsele per strada. La seconda è che quello che hanno fatto le Iene può rifarlo chiunque, entrando facilmente in possesso di informazioni private che possono divenire armi di ricatto nei confronti del malcapitato che inavvertitamente si sarà lasciato tamponare la fronte. La terza riguarda la disponibilità di questa maggioranza ad affidarsi alla censura, tanto quanto la precedente. Poi naturalmente, come sempre, la censura è inutile: a che serve non mandare in onda il programma, visto che ormai tutti sanno quello che c’era da sapere? E poi perché tanti paladini della privacy non hanno detto nulla quando i test clandestini le Iene li facevano ai clienti delle disco? Uno sballone del sabato sera ha meno diritti di un onorevole? La quarta, infine, concerne il fatto che ci sia qualcuno che si scandalizza di più per un onorevole che si fa le canne o tira cocaina e non per un deputato che ignora chi è Mandela, o pensa che il Darfur sia un certo tipo di fast food, come le stesse Iene hanno dimostrato.

Altro in Costume e società

Altro in Teoria e critica