Le foto mancanti di Woytila

2 aprile 2005 Costume e società
Le foto mancanti di Woytila

Quando qualcuno ci lascia è civile ed educato rammentare prima di tutto quanto di buono costui abbia fatto in vita. Ma non è saggio dimenticarsi di quanto male egli abbia eventualmente commesso. So di essere una voce stonata nel coro commosso, ma non posso trattenermi dal pubblicare qui e proprio ora le foto del Papa con Augusto Pinochet.

La commozione non aiuta il pensiero, spesso si limita ad inquinarlo. Quando, qualche tempo dopo questi scatti, Giovanni Paolo II intervenne ufficiosamente presso il governo inglese per impedire l’estradizione del macellaio cileno in Spagna, perchè fosse processato per l’assassinio di alcuni cittadini spagnoli, Le Madri della Piazza di maggio ricordarono a tutti quelle foto (davvero impressionante quella dal balcone della Moneda a cui si affacciò Allende prima di essere trucidato) e scrissero una durissima lettera di cui riporto qui i brani secondo me più pregnanti:
«Ci rivolgiamo a Lei come ad un cittadino comune perché ci sembra aberrante che dalla sua poltrona di Papa nel Vaticano, senza conoscere né aver sofferto in carne propria il pungolo elettrico (picana), le mutilazioni, lo stupro, si animi in nome di Gesù Cristo a chiedere clemenza per l’assassino. (...)Signor Giovanni Paolo, nessuna madre de1 terzo mondo che ha dato alla luce un figlio che ha amato, coperto e curato con amore e che poi è stato mutilato e ucciso dalla dittatura di Pinochet, di Videla, di Banzer o di Stroessner accetterà rassegnatamente la sua richiesta di clemenza.

Noi La incontrammo in tre occasioni, però Lei non ha impedito il massacro, non ha alzato la sua voce per le nostre migliaia di figli in quegli anni di orrore.

Adesso non ci rimangono dubbi da che parte Lei stia, però sappia che sebbene il suo potere sia immenso non arriva fino a Dio, fino a Gesù.

Molti dei nostri figli si ispirarono a Gesù Cristo, nel donarsi al popolo.

Noi, la Associazione "Madres de Plaza de Mayo" supplichiamo, chiediamo a Dio in una immensa preghiera che si estenderà per il mondo, che non perdoni Lei signor Giovanni Paolo II, che denigra la Chiesa del popolo che soffre, ed in nome dei milioni di esseri umani che muoiono e continuano a morire oggi nel mondo nelle mani dei responsabili di genocidio che Lei difende e sostiene, diciamo: No lo perdone, Señor, a Juan Pablo Segundo.

Asociación Madres de Plaza de Mayo»

Di questo Papa certamente la storia terrà memoria, ed anche per la sua difesa della pace negli ultimi anni di pontificato, ma se memoria ci deve essere che sia completa.

Faccio questo in Memoria di Violeta Parra, di Monsignor Romero e di tutti gli innocenti -uomini, donne, vecchi, bambini - massacrati dal fascismo in America Latina senza che una volta sola la voce della condanna si sia levata dal seggio del successore di Pietro.

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19 Messaggi del forum

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  • > Le foto mancanti di Woytila 4 aprile 2005 12:34, di Marcello Ugliano

    Grazie Lello,

    anche io, seguendo le cronache e le glorificazioni di questi giorni mi ero stupito che non una sole voce critica si fosse alzata per ricordare i (tanti) lati negativi del Pontificato di Wojtyla, e parlo degli abbracci ai dittatori assassini sudamericani (non ne ha dimenticato uno, da Banzer a Stroessner, da Pinochet a Videla), del mancato aiuto a Mons. Romero ("il papa non ha tempo per queste cose"), alla beatificazione di un mafioso in tonaca come Escrivà de Balaguer, al tentativo di riportare la donna al suo esclusivo ruolo di "madre" (appoggiato iun questo dai cosiddetti "focolarini" e da molti politici). Anch’io possiedo e conservo la lettera delle Madri della Plaza de Majo, e avevo anche altri due documenti, tra cui una appassionata lettera d’"amore" (co-firmata dal card. Sodano) al macellaio cileno, ed uno che ipotizzava di versamenti del Vaticano alla Croazia ai tempi della guerra civile jugoslava, ma al momento non riesco a rintracciarli.

    Con tutto il rispetto per l’ "Uomo" Wojtyla, soprattutto da defunto, credo che sia giusto ricordare e rendere noti anche questi aspetti, soprattutto ai giovani che hanno conosciuto di questo papato solo il lato migliore. Le uniche voci dissenzienti che ho sentito in questi giorni sono state quelle di Margherita Hack e Luciana Castellina, che si sono limitate a sottolineare l’antifemminismo di quello che i PapaBoys considerano un papa "moderno".

    Buon lavoro
    Marcello

    P.S. anche Pinochet, biologicamente parlando, è un uomo, ma quando schiatterà, almeno 85 anni troppo tardi, sarà obbligatorio dire di lui che era un bravo padre, nonno, che combattè il comunismo, che meriterebbe di esere fatto santo?

  • > Le foto mancanti di Woytila 3 aprile 2005 19:31, di Anonimo1

    Vorrei fare un po’ di polemica.

    Tu che sei un vecchio comunista, ateo con la passione per la verità e per scavare sotto i luoghi comuni non ti senti a disagio a chiamarti comunista? O non te la senti di scavare troppo!

  • > Le foto mancanti di Woytila 3 aprile 2005 19:22, di ANONIMO1

    Ci sono momenti in cui bisognerebbe sospendere il cervello e pensare con la carne.

  • > Le foto mancanti di Woytila 2 aprile 2005 22:48, di Lello Voce

    Caro Mark

    mi spiace ti sia sembrato che avessi alzato i toni. La mia voleva essere solo una risposta ’sentita’.
    tutto qua. Non sono castrista, nemmeno amico di Bush, però, né dei vecchi amici del dittatore Batista che pullulano a MIAMI. Un vecchio comunista, ateo. Direi. Con la passione per la verità e per scavare sotto i luoghi comuni. Amico del Che e interessato al Sub. Ascendenze marxiste chiare. scuola di Francoforte. Insomma butto a sinistra. E sono pure laicista. E non voglio Crocifissi in classe. prima di tutto per rispetto al Crocifisso. Fine della breve carta d’identità...

    Non preccuparti per l’anonimato dei post, SPIP è un po’ diverso dai weblog normali.
    sei stato comunque il benvenuto

    a presto
    lv

  • > Le foto mancanti di Woytila 2 aprile 2005 21:56, di Mark

    non sono anonimo... un po’ mi danno fastidio chi si cela dietro ... niente.
    pensavo che fosse come splinder che lo mettesse...
    questo è il mio blog (è personale e non è giornalistico)
    Ti saluto... in fondo esprimere un proprio parere è una libertà, tieniamocela stratta.

    Vedi on line : http://unragazzo.splinder.com

  • > Le foto mancanti di Woytila 2 aprile 2005 21:48, di Mark

    e ripeto con fervore di uomo e non di credente... "solo perché è stato insieme a Reagan e Gorbaciov colui che ha dato la spallata al comunismo, dovrebbe vegliare su di lui tutto il mondo"... e per fortuna lo fanno!

  • > Le foto mancanti di Woytila 2 aprile 2005 21:45, di Mark

    Vorrei smorzare i toni che hai alzato senza alcuna ragione...
    La mia era un "darti ragione" pensa un po’ te, ma a questo punto ti rispondo a tono:
    immagino che sarai un non credente (lo spero perlomeno), ti ricordo che noi crediamo in Dio e suo figlio Gesù, detto il Cristo, il messia ebreo. Tale Signore (riconosciuto anche da un’altra grande religione monoteista come uomo di fede, e persino da storici romani del tempo, quindi non si tratta solo di una voce di parte, quale la Bibbia per esempio)... dicevamo... a sì, che Gesù (Jesus in latino, Yashua in aramaico) sedeva a tavola con peccatori, pagani, prostitute ed esattori delle tasse dell’impero. Una delle colpe di cui fu accusato otestantisulla trentina d’anni e crocifisso ingiustamente. Lasciamo stare tutto il resto... ma mi sembra che tu voglia muovere le stesse accuse?
    Devo dire che sei un bravo SOMMO SACERDOTE... complimenti!

    Ora lo smorzo davvero il tono e ti dico che questo "funerale lungo due giorni" è insostenibile... ma i giornali e le tv devono riempire il tempo tra un collegamento e l’altro dal vaticano. Il collegamento che ritengo giustissimo... quando sta male un tuo amico immagino che vai a trovarlo, lo chiami al telefono o perlomeno cerchi di sapere sue notizie.

    Per poi condannare Pinochet e Fidel non credo che ho dei dubbi...
    Spero non sei un Castriano... insomma saresti uno dei pochissimi, visto che sono stato a Miami e ci sono più cubani là che odiano Fidel che in tutta Cuba....
    Non ti auguro di vivere nel COMUNISMO!!! (così in ogni altra dittatura)

  • > Le foto mancanti di Woytila 2 aprile 2005 15:09, di Lello Voce

    Già, ma, a quanto mi risulta non ha mai fatto nulla per facilitare la vita di Cuba, chiedendo, che so? l’abolizione dell’embargo USA. Mancano, inoltre, anche quelle con Bush, per dire, e certo che il Papa è anche, sottolineo anche, un capo di stato, ma mi pare che ci si commuova per l’uomo e non per il capo di stato. E quest’uomo ha chiesto clemenza per Pinochet. Per l’uomo Pinochet? Per il Regime di Pinochet? E quando mai ha alzato la sua voce per chiedere giustizia e verità per le vittime del regime dittatoriale cileno? Quando mai ha difeso Romero, o la Chiesa progressista della LatinoAmerica?

    Va detto, inoltre, che Castro è notariamente ateo-comunista, mentre il buon Pinochet mi pare, almeno a giudicare dalle foto, un fervente cattolico. Chiedere a Pinochet di ammettere le sue colpe ed espiare forse sarebbe stato più sensato che domandarlo a Castro, non pensi?

    Al di là di qualsiasi polemica, comunque, come dicevo nel pezzo, mi sembra giusto ricordare tutto di questo pontificato. Io ho provato una certa simpatia per lui, quando parlava per la Pace. Peccato, mi dicevo dentro, che non ci abbia pensato prima, magari quando, riconoscendo, in anticipo persino sulla Comunità Europea, la legittimità della secessione croata e slovena diede la spintarella decisiva all’esplosione di una guerra terribile. O magari subito dopo, denunciando le criminali gesta dei neo-Ustascia di Paraga&Co. Perché, lo sappiamo tutti, la pulizia etnica in Jugoslavia non era monopolio dei Serbi. Nè degli Ortodossi.

    Potrei proseguire, magari terminando con un paio di noterelle domestiche a proposito di procreazione assistita...

    Ma non è una polemica che mi interessa. Rispetto la sofferenza del Papa, almeno quanto rispetto la lucidità nella ricostruzione e nella valutazione storico-politica degli eventi.
    Probabilmente Giovanni Paolo è stato un grande Papa, certamente non è stato un Papa progressista. Tutto qua. Mi infastidisce l’effetto ’mandria’ creato da un impressionante stream dei media. Dopo 10 minuti di TG sono commosso anch’io, anche se non sono commosso affatto. Mi pare un procedimento ’violento’. Tento di predisporre anticorpi. Di ricordarmi che nel mondo sta accadendo anche altro, mi pare ridicolo il coro di elogi sul (futuro) povero estinto. Lui il Papa, finchè ha potuto, ha avuto ben altra dignità. Adesso siamo alla diretta dell’agonia (un po’ come a Vermicino). Credo che dovrebbe essere chi lo ama a chiedere il silenzio. Non c’è nulla da notiziare. l’attesa della morte è fatto privato. Pubblica può essere la fine. Non dico di rispettare la morte, ma almeno cerchiamo, tutti, di di distogliere lo sguardo dall’agonia.
    lv

  • > Le foto mancanti di Woytila 2 aprile 2005 13:49, di Mark

    è pur sempre un capo di stato...
    in effetti mancano anche quelle con Castro... insomma colui che diede la spallata necessaria al comunismo incontra Fidel...

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