Signor Presidente, sia cortese, mi spieghi il tono futile
e il significato labile di una sua frase sullo sciopero
generale, che, a suo parer, sarebbe, nientemeno, ‘inutile’.
Mi scusi, ma perché? Cosa dovremmo fare, mi consenta,
per liberarci di un governo sciocco, farlocco ed anche un po’
barzotto, che ci censura, ci affama e ci consegna all’usura,
che ha reso raggianti i ricchi e i poveri li ha promossi aspiranti?
Cosa dovremmo fare, ce lo dica, tenerci il pacco e far finta di niente?
Continuare a prestar fede a chi ci mente? Incendiare automobili
alla francese? Rassegnarci, se non arriviamo alla fine del mese?
Che intende? Che, anche se protestiamo, le decisioni già si sono prese?
C’è chi si limita a darle del piazzista, chi, tra i suoi, la chiama illusionista,
chi la vuole piduista, mentre lei è solo un prototipo mediatico-fascista.
* Commentando lo sciopero generale del Novembre scorso, a cui hanno partecipato milioni di lavoratori, il Presidente del Consiglio, On. Silivo Berlusconi, lo ha definito: «inutile» (sic!).