United Colors of Amazon - Mostra virtuale di Silvio Merlino

20 febbraio 2005 Interviste e dialoghi
United Colors of Amazon - Mostra virtuale di Silvio Merlino

Seguo l’opera di Merlino da ormai un ventennio e non smette mai di stupirmi per la forza assoluta con cui si rinnova e con cui riesce sempre a restare abbarbicata al suo presente, per la spietata causticità con cui critica e denuncia il crimine quotidiano che chiamiamo ’globalizzazione’. Gli sono, dunque, immensamente grato del privilegio che mi accorda , lui così schivo del mercato e dello spettacolo dell’arte, facendomi pubblicare sul mio sito le immagini di alcune delle sue ultime opere.
In calce alle immagini chi vuole potrà scaricare un mio saggio degli anni Novanta dedicato a una sua indimenticabile pubblicazione, ormai introvabile, Il manuale del giovane Merlino

Il mondo dell’informazione si sta sostituendo al mondo della conoscenza.
Il mondo delle news al mondo delle coscienze.
Ci sarà una nuova tendenza quasi popolare a giustificare la guerra. Ci sarà una nuova tendenza quasi popolare a giustificare l¹assenza dell’Arte.
Televisioni della vita si sostituiscono alle visioni della vita (Weltanschauung).
Si prevede una "Endlosung", una soluzione finale dove l’arte muore con la fine della biodiversità terrestre e della diversità filosofica con la vittoria del pensiero unico dei felici imprenditori criminali.
Ecco configurarsi nel mondo, quello spazio culturale post-coloniale, dove la globalizzazione corrisponde all’uniformarsi al modello economico degli U.S.A., diventando noi tutti schiavi di quelle potenti organizzazioni criminali come il W.T.O. (World Trade Organization) I.M.F. (International Monetary Found) e la Banca mondiale.
L’Apocalisse è la globalizzazione senza la biodiversità. Ecco, a tutti voi, la polpetta catatonica internazionale, senza sugo, senza luce, senza ignoto. Metafora della catastrofe iconografica organolettica della contemporaneità. Il libero mercato minaccia la vita sulla terra; il libero mercato minaccia l’arte sulla terra! Il pianeta come centro commerciale, il non-luogo delle non-esperienze, il luogo delle menzogne, della propaganda e dei falsi nirvana.
Le multinazionali dell’arte, le fondazioni a irresponsabilità illimitata clonano artisti e falsi eversivi per la produzione di oblio rilassante, anti-stress, non-pensieri purificati da qualsiasi "ombra".
Questo mondo dell’informazione e non della formazione sta creando una nuova generazione di analfabeti. Essi diventeranno i nuovi artisti, i nuovi galleristi, i nuovi critici, i nuovi collezionisti perchè l’esperienza è vietata, interdetta, forbidden, il "ready dead" sta sostituendo il "ready made".
Il potere è impegnato sul controllo mediatico totale, legale e proprietario della comunicazione. La battaglia del linguaggio è al centro della guerra culturale, e per adesso non la stiamo vincendo.

silvio merlino
info @ - yanomami@libero.it

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1 Messaggio

  • United Colors of Amazon - Mostra virtuale di Silvio Merlino 24 giugno 2008 17:00, di giuseppe cerrone

    L’arte e’ seriamente compromessa per chi non ne capisce o e’ privo di qualsiasi sensibilita’.
    Viviamo un momento di enorme deficit culturale, e’ sacrosanto, ma non credo che alla lunga il potere mediatico, le cordate di imprenditori..... possano sopraffare e distruggere cio’, che come l’arte, e’ al di sopra delle parti. Poveri coloro che acquistano presunte opere d’arte a prezi inverosimili con l’esclusivo intento della speculaziome: Saranno sconfitti.
    Io, da piccolo collezionista acquisto solo opere che riescono a migliorare la mia spiritualita’, ma alla lunga sono sicuro che saro’ ripagato sotto tutti gli aspetti.
    saranno pochi gli artisti attuali che reggeranno al tempo e tra questi pochissimi c’e’ sicuramente Silvio Merlino. In questo panorama di artisti cosi’ ampio,ancora non riesco a trovare, a parte i grandi del passato, un artista che riece a regalarmi migliori sensazioni.
    Giuseppe cerrone

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