[Delicatessen 94] Lo Smau e il banner ’negazionista’

Quotidiani E-Polis - Ed. Nazionale, 2006 14 ottobre 2006 Costume e società
[Delicatessen 94] Lo Smau e il banner ’negazionista’

C’è un banner che gira da qualche tempo su molti siti in Rete: la pubblicità dello SMAU 2006, il salone dell’Hi Tech in corso in questi giorni a Milano, un banner che, nel suo piccolo, è davvero inquietante, non tanto per quello che mostra (l’immagine di un gruppo di tecnici fin de siècle, sulle ginocchia di uno dei quali un sandwich visivo incolla un bel lap-top ultimo modello), ma per quello che sembra suggerire. La scritta è: scordatevi il passato. Che, detta così, oggi come oggi, in un’Italia dove è possibile scovare operazioni di revisionismo storico di infimo livello celate persino nei DVD dedicati alla storia del calcio, mette un po’ i brividi. Come sarebbe: scordatevi il passato? Forse che l’utilizzo di tecnologie futuribili ha come suo necessario corollario il fatto che mettiamo una bella pietra sopra la memoria? Perché, invece di dirci: immagina il futuro, lo SMAU ci chiede di smemorarci tutti? Il sospetto è che a certi messaggi (che sono come malvagi massaggi che rilassano le aree critiche del nostro cervello) interessi distoglierci dall’ieri per concentrarci in un eterno presente, un reale che non ha passato, se non il riassunto della puntata precedente, come un reality. E che non ha futuro alcuno, se non il trailer della prossima. Eppure l’informatica nasce non solo per elaborare dati, ma per conservarli, per conservarne un numero immenso, tanto immenso, che, infine, ogni dato si confonde con l’altro, fino a che il massimo dell’informazione coincide con il disordine assordante del rumore. E noi dovremmo scordarci del passato?

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