[Delicatessen 90] Strani pacifisti frettolosi

Quotidiani E-Polis - Ed. Nazionale, 2006 14 ottobre 2006 Politica e movimenti
[Delicatessen 90] Strani pacifisti frettolosi

Mi sono venuti i brividi nel vedere lo striscione con su scritto ‘Forza ONU’ che apriva una recente manifestazione pacifista. Per carità, sono felice che l’intervento internazionale abbia portato al cessate il fuoco in Libano, ma questo non significa che io mi sia rintontito per la felicità, sino al punto da pensare che l’ONU sia qualcosa di diverso da ciò che in realtà è, sino al punto di immaginarlo, come sembra fare tanta sinistra italiana, al di sopra delle parti, libero e in possesso di una sua reale autonomia politica. Dunque trasecolo a vedere i pacifisti italiani che suonano con la banda per l’intervento in Libano. Prima di tutto perché la risoluzione 1701 è un capolavoro di fariseismo nel quale la colpa viene attribuita esclusivamente ad Hezbollah, mentre è evidente a chiunque abbia sale in zucca che scatenare una guerra, distruggere un paese, causare migliaia di morti civili per rispondere al rapimento di due soldati è molto più che una ‘risposta sproporzionata’, è l’attuazione di un piano premeditato da tempo, certamente con l’assenso del Governo Bush. La 1701 è semplicemente un velo steso per coprire la sconfitta militare israeliana e per impegnare la comunità internazionale a far quello che l’esercito israeliano non è riuscito a fare, rioccupare quei territori che Hezbollah aveva liberato dalle milizie cristiane al soldo di Israele nel 2000. E poi perché tutto questo sta facendo in modo di nascondere, ancora una volta, la tragedia palestinese dei territori occupati, dove ONU e NATO si guardano bene dall’intervenire. Altro che forza ONU: forza INTIFADA!

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