Delicatessen [20] - Sirchia, il Ritalin e gli sculaccioni

11 marzo 2005 Costume e società
Delicatessen [20] - Sirchia, il Ritalin e gli sculaccioni

Certo che non ci si può fidare proprio più di nessuno: nemmeno di Sirchia, il Ministro Buono, quello che pensa alla nostra salute e, anche se chiude ospedali a manetta, poi ci manda a casa un opuscolo per insegnarci a stare bene, che conviene a tutti: a lui, che non ha più un euro nemmeno per i cerotti, e a noi, che, con quello che costa e per come funziona la Sanità italiana, ci conviene stare alla larga da Ospedali e Sanatori vari. Nemmeno in lui si può avere fiducia, nel Paladino della Crociata (un po’ ideologica) contro il tabacco, quello che ci ha salvati dal fumo passivo, anche se poi si è dimenticato di fare lo stesso con l’alcol e l’inquinamento, e dunque dovremo rassegnarci e, almeno per ora, fare a meno di un bel po’ di scritte terrifiche anche sulle bottiglie di Barolo (della serie: l’alcol provoca danni devastanti al tuo fisico e alla tua mente!), o sulle fiancate delle nostre scintillanti automobili (Chi guida avvelena anche te: digli di smettere!).
Nemmeno ho fatto in tempo a fidarmi di lui ed ecco che mi delude. Il Ritalin torna in commercio! Cos’è? E’ un farmaco subdolo e inutile, dannosissimo, che da tempo si usa in America per curare una malattia in realtà inesistente: l’eccessiva vivacità dei bambini, denominata nientemeno che «sindrome da iperattività», meglio conosciuta come ADHD. Il principio attivo del Ritalin è il metilfenidato, uno stimolante centrale inserito tra i farmaci da abuso (droghe che danno dipendenza) nella Tabella I degli stupefacenti. Insomma, negli States si somministra ai bambini che ’rompono’ la loro bella dose quotidiana di sbobba stupefacente e quelli - miracoli della medicina - diventano degli angeli. E pare che ci sia emergenza anche in Italia! Già, perché ben il 4% della popolazione pediatrica sarebbe affetta dalla gravissima malattia del rompiscatole e dunque Sirchia ha deciso che la tranquillità delle famiglie italiane val bene qualche migliaio di tossici in erba (loro malgrado): vista "l’elevata incidenza dell’ADHD in età pre-adolescenziale - recita una nota del ministero della Salute - la Commissione unica del farmaco ha invitato la casa farmaceutica Novartis (proprio lei, sempre lei!), attuale titolare del Ritalin, a presentare richiesta per la registrazione del farmaco e la sua commercializzazione in Italia". E meno male che alla salute dei nostri figli ci pensa Sirchia, noi, lasciati a noi stessi, magari ci saremmo accontentati di qualche predicozzo, o di un antico e dannosissimo sculaccione.

Altro in Costume e società

Altro in Teoria e critica