Controversi [03]
Amico Predrag ti scrivo: ho saputo che vai in galera,
l’ho letto sul giornale, tra il fosforo di
Falluja e la rivolta che in Francia s’illumina ogni sera.
Ci vai per cinque mesi perché un nazionalista croato
s’è adombrato per l’epiteto afgano di cui lo avevi
insignito e tu ci vai per scelta, per dimostrare che abbiamo
piuttosto il diritto di protestare che abbiamo voglia piuttosto
di prigione che di peccare per omissione. Confesso: sono
colpevole dello stesso reato. Sulle pagine di questo giornale
ho dato del talebano al sindaco leghista della mia città
e fornisco l’aggravante: talebani son tutti che non han pietà
che impongono una sola verità, sia pure in nome di Dio
di patria o d’etnia: amico Predrag aspettami, vengo anch’io.
*Lo scrittore Predrag Matvejevic è stato condannato a cinque mesi di reclusione per aver definito ‘talebano’ il nazionalista bosniaco, naturalizzato croato, Mile Pesorda. In un articolo su’ il manifesto’ Matvejevic ha dichiarato che non opporrà appello, ma che si consegnerà alle autorità croate, perché « il cattivo odore delle vecchie tradizioni nazionaliste ristagna ancora in molte zone del nostro continente e talvolta abbiamo voglia di finire piuttosto in carcere, come sta succedendomi, che sopportare tutto questo».
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