Che belli che sono i nostri TG!

19 novembre 2003 Costume e società
Che belli che sono i nostri TG!

Che belli che sono i TG italiani! Mica come altrove. Che magari vai in Francia, in Canada, in Australia, o in Germania e vedi questi TG noiosissimi dove ci trovi solo notizie di politica, attualità, cultura, economia. Una roba seriosa. Pallosissima. Con gli approfondimenti, per pura crudeltà… Da noi no. Da noi i TG sì che sono belli. Divertenti come settimanali patinati. Certo, prima di tutto danno le notizie delle sfighe nazionali e internazionali. Guerre (che quelle non mancano mai e si può scegliere tra un assortimento vasto, oggi una, domani l’altra: c’è solo l’imbarazzo della scelta, infatti, tante che sono, avviene che di alcune, quei poveri giornalisti, si dimentichino del tutto) disastri (tipo alluvioni, terremoti, eruzioni, Pavarotti cacciato dall’albergo, Celentano che si rompe un piede), polemica politica ebdomadaria, incidenti stradali - preferibilmente di sabato sera -, stragi, omicidi e delitti vari (con preferenza per quelli veramente fighi, di Vip, industriali, nobili e privilegiati vari, o, al contrario, se sono commessi da poveretti, di quelli che commuovano e sconvolgano, efferati più che si può e sufficientemente irrorati di sangue, da fare invidia a Eugenio Sue).
Ma poi, una buona metà, tutta l’altra metà e nei giorni fortunati anche un po’ in più…. quella sì che è divertente! Notizie sulle Famiglie Reali di tutto il mondo - che si sa che agli italiani piacerebbe tanto avercelo anche loro l’optional coronato - gossip di star ad alto livello. Filmetti di fotomodelle divenute attrici per grazia ricevuta. Moda e ancora: parti Reali, amori Reali, incazzature e delusioni Reali. Notizie sulla lavorazione di film d’azione con budget miliardari e lanci delle prossime trasmissioni della Rete. E, naturalmente tanto sport: calcio, automobilismo… quelli che contano insomma… Una roba che, dopo due minuti che ascolti, ti sei felicemente dimenticato tutte le sfighe di prima e sei di nuovo allegro e soddisfatto. E va bene che c’è la guerra e la pedofilia, però poi abbiamo sempre dei bellissimi show di prima serata e finalmente - che commozione, che tenerezza! - Maria Grazia Cucinotta è incita e anche la futura Imperatrice nipponica è incinta, anche se lei, che è bruttina, per avere l’erede, ha dovuto fare l’amore con una provetta e invece Maria Grazia, che è un gran tocco di figliola e pure italiana con le tette grandi, lei si è arrangiata alla maniera antica. Entrambe comunque daranno l’esclusiva delle immagini sul battesimo al Nostro TG!
Non ci credete, credete che dica balle? Prendete un orologio e cronometrate i tempi e vedrete se vale di più un morto sul lavoro o la nuova moda dell’intimo per l’autunno-inverno. Perché qui da noi abbiamo capito come si fanno i TG! E’ la legge dello spettacolo. Da noi i TG hanno share da sballo. Altro che storie. E’ quello che vuole la gente, o no?
Certo, certo lo so che ci sono quelli che dicono che così non è serio, che non ha senso comune, ma quelli, lo so per certo, di contrabbando si sintonizzano sulla CNN e su altre stazioni-spazzatura del genere, che mai e poi inserirebbero nel loro palinsesto quello che i nostri inseriscono qui. O addirittura ascoltano la radio… Ma quelli sono dei maniaci. Come i pedofili che cercano i siti porno su Internet… Gente che non ha mai capito che chi si fa i cazzi suoi campa cent’anni e vede migliaia di telenovelas…
Che tanti che sono i TG italiani! Mica come altrove. Che magari vai in Francia in Canada, in Australia, o in Germania e se ti sbagli di dieci minuti sei fregato e se vuoi sapere qualcosa sullo sviluppo del puerperio cucinottiano, o sui rapporti tra Camilla e Elisabetta II ti tocca aspettare fino a sera. Per poi scoprire, magari, che non ne parlano affatto… E così non sai che fare, non sai come fare e finisce che compri addirittura un giornale e poi magari lo leggi. E domani ne compri due. Perché di colpo nemmeno uno ti basta più, ormai sei stato infettato dal virus della critica, dalla peste bubbonica del sospetto. E poi ne vorrai tre, poi quattro… Infine passerai ai libri: romanzi all’inizio, in seguito addirittura saggi, o poesie! Perché la coscienza, la cultura, l’intelligenza sono sostanze stupefacenti che danno dipendenza, assuefazione. E si entra in un circolo vizioso, in un tunnel buio che, per tirarsene fuori e diventare di nuovo normale, non basta nemmeno un’endovenosa di telequiz e serial a dosi massicce. Alla fine non si guarda più nemmeno Domenica In, o il Costanzo Show…
In Italia, noi di TG ne abbiamo sei per tre diciotto, più tutte le varie edizioni regionali, locali, condominiali e i flash d’agenzia. Troppi? Ma no, sono mica stupidi i televisivi italiani. A scanso di confusione ne fanno due, massimo tre tipi base che poi ridistribuiscono, variamente arricchendoli qua e là con qualche decorazione e cotillon. Cambia l’annunciatore, l’acconciatura del mezzobusto, ma potete stare certi che la sostanza è quella. Medesimi i servizi. Assolutamente identico il taglio. E’ così che si fa.. I bambini, noi culculizzati Ferdidurke, è così che bisogna trattarli. Dar loro l’impressione di poter scegliere, ma presentargli alternative tutte uguali. Una vera educazione democratica. Persuasiva. Niente imposizioni, per carità, ma le scelte vere, quelle importanti è meglio che le facciano mamma e papà. Voi, con i vostri figli, non fate così? Non lo sapete forse anche voi, che, ad accontentare un bambino, in fondo, basta poco, molto poco… ?

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