Net&Blog [09]

24 maggio 2004 Net&Blog
Net&Blog [09]

Esercizi di stile blog - [Zop blog] ( http://zop.splinder.it/ ) è un sito che ha scelto di denominarsi - con accento spiccatamente oulipienne - blog-opificio di sperimentazione letteraria e che alle parole ha fatto seguire i fatti. A partire da un raffinato gioco letterario che il suo autore, Antonio Zoppetti, esperto di linguistica, di editoria in Rete e new media, curatore dell’edizione su CDRom del celeberrimo Dizionario Devoto-Oli, ha ideato ispirandosi agli Esercizi di Stile di Queneau e a cui hanno già partecipato un buon centinaio di blogger, riscrivendo e stravolgendo un post iniziale proposto da Zop. I risultati sono stati tutt’altro che scoraggianti, tant’è vero che un editore raffinato come Luca Sossella ha voluto trarne un bel libro (Blog. PerQueneau? La scrittura cambia con internet), che in più ha la qualità di far precedere la raccolta dei post oulipienne da una sorta di introduzione al mondo dei blog e del Web che può essere piuttosto utile a coloro che sono meno usi a esplorare certi territori. Ma l’amore di Zoppetti per la littérature potentielle è davvero sconfinato e così Zop blog ha lanciato un racconto collettivo La donna sub (attualmente in pieno svolgimento) e in collaborazione con Radio 3 Suite ha anche tentato sinergie tra radiofonia e web (Radioblog), in cui ascoltatori, navigatori e alcuni scrittori - con piglio stavolta calviniano - si dedicavano alla continuazione di una serie di incipit di racconti. Per chi ama la letteratura à la contrainte, ce n’è più che a sufficienza per giustificare un bel po’ di clik...

Un blog è un diario, o una casa? - Chi ha avuto la ventura di seguire questa mia rubrica sin dalle scorse settimane, sa bene che ho una specie di idiosincrasia a definire un blog come un ’diario’. Per questo tipo di paragone ho sempre provato un sacro orrore. Un diario è una roba privata, dentro la quale, normalmente, non si permette a nessuno di ficcanasare. Se avviene il contrario, se scegliamo di renderlo pubblico, allora quello, in buona misura, non è più un diario, ma qualcosa che si avvicina molto a un racconto sotto forma di diario. Non bastasse questo, parte necessaria ed assolutamente indispensabile di qualsiasi blog sono i commenti, quindi l’altro da sé che entra nel nostro spazio privato, inaugurando un dialogo. Come dice Massimo Mantellini, gestore di ManteBlog ( http://www.mantellini.it/ ), in un suo intervento già citato da me la settimana scorsa: «abbiamo tutti bisogno di commenti». Cosa che con un diario non ha nulla a che fare. Piuttosto, mi sono detto, ha a che fare con l’idea di una casa, una casa dove ci sia sempre spazio e disponibilità ad accogliere ciò che sta fuori di essa. E questa metafora mi ha convinto molto di più. Anche perché significa che ogni blog è il mattone di una nuova comunità…

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1 Messaggio

  • Net&Blog [09] 20 agosto 2007 15:38

    Chiedo,scusa capisco che stava scritto di commentare cio che stava scritto,ma io in realtà Vorrei scrivere una storia attroce successa veramente e che continua a produrre dolore,chi puo aiutarmi a pubblicarla la dove tutti la possono vedere ed aventualemnte Visto l’ingiustizia in atto ancora,intervenire’gRAZIE LO STESSO.Gianni giaelcorazon@libero.it

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