Politica e movimenti
La poesia è in sè l’arte più politica. Non si dà poesia senza una Polis, e la poesia nasce nella Polis prima dei poeti.
Ogni poeta, innanzi tutto con le sue scelte ’formali’, è un soggetto ’politico’. Non credo, però, sia un obbligo per nessuno intervenire attivamente e personalmente nella politica e nei movimenti, ma a me è sempre parso naturale farlo: tanto con le mie poesie che con il mio corpo.
Che poi, in fondo, sono la medesima cosa...
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Ytaglia!
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