Politica e movimenti
La poesia è in sè l’arte più politica. Non si dà poesia senza una Polis, e la poesia nasce nella Polis prima dei poeti.
Ogni poeta, innanzi tutto con le sue scelte ’formali’, è un soggetto ’politico’. Non credo, però, sia un obbligo per nessuno intervenire attivamente e personalmente nella politica e nei movimenti, ma a me è sempre parso naturale farlo: tanto con le mie poesie che con il mio corpo.
Che poi, in fondo, sono la medesima cosa...
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Lettera al Presidente della Repubblica
27 dicembre 2003
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Radio Alice, libera, ma libera veramente
27 dicembre 2003
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Il patriottico glande dell’US Army
1 dicembre 2003
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Prigionieri politici
1 dicembre 2003
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Piazza Alimonda, di male in peggio
28 novembre 2003
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Un golpe tira l’altro
28 novembre 2003
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Democrazia: la cosa più bella che ci sia...
28 novembre 2003
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Da Bronte a Bagdad
28 novembre 2003
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Effetti collaterali
28 novembre 2003
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Una strana guerra, una sporca guerra
28 novembre 2003