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di RaisatZoom


Giornata mondiale della poesia 2001
 


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mercoledì 21 marzo 2001
Casa delle Letterature Piazza dell’Orologio, 3 Roma

Enciclopoesia

Installazione video – prodotto da Casa delle Letterature e MRF Progetti – contiene un missaggio di immagini di manifestazioni internazionali di poesia a cui hanno partecipato poeti e musicisti fra i quali:
John Giorno, Edoardo Sanguineti, Joy Harjo, Selima Hill, Murray Lachlan Young, Bnèt Houariyàt, Gonzalo Rojas, Humberto Ak’abal,Brigitte Oleschinski, Bernard Heidsieck, Giuliano Zosi, Julien Blain, Robin Morgan, Aldo Nove, Rosaria Lo Russo, Serge Pey,Katalin Ladik, Pál Nagy, Jörg Burkhard, Monty Cantsin, Louise Bak, Jo Shapcott, Valerio Magrelli, Péter Dobai, Barbara Köhler, E. A. Markham, Shmuel Achiezer, Tracie Morris, Alberto Pimenta, Francis Bebey, Reesom Haile, Micere Mugo, Lesego Rampolokeng, Gcina Mhlophe, Nanni Balestrini, Sainkho Namchylak, Vincent Barras, Pierre Thoma, Tony Harrison, Jean-Jacques Viton, Francesco Leonetti, Patience Agbabi, Malika Booker, Miguel Algarin, Pedro Pietri, Arundhathi Subramanian, Meena Alexander, State of Bengal, Elio Pagliarani, Tracy Splinter.

ore 10.00 - 13.00 Videoinstallazione

Primo Slam Poetry italiano

An Official Poetry Slam Inc. Venue

Lo slam poetry è una gara di poesia: i poeti leggono su un palco i loro versi, e sono giudicati da una giuria, composta da cinque spettatori estratti a sorte tra il pubblico. Il tutto si svolge sotto la direzione di un Emcee, il Master of Cerimony, come dicono in America mutuando il termine dallo slang Hip Hop e secondo regole stabilite.

Ma lo slam è in verità molto di più di una gara, ed è in questo “di più” che sta la ragione del suo dilagante successo negli Stati Uniti, Canada, Inghilterra e Germania. Lo slam è un modo nuovo e assolutamente coinvolgente di proporre la poesia, una maniera inedita e rivoluzionaria di rifondare i rapporti tra il poeta e il “pubblico della poesia”. Lo slam è sport e insieme arte della performance, è poesia sonora, vocale. È un invito pressante al pubblico a farsi esso stesso critica viva e dinamica, a giudicare, a scegliere. Lo slam riafferma che la voce del poeta e l’ascolto del suo pubblico fondano una comunità, o meglio una TAZ (Temporary Autonome Zone), come direbbe Hakim Bey, in cui la parola, il pensiero, la critica, il dialogo, la polemica e insieme la tolleranza e la disponibilità all’ascolto dell’altro sono i valori fondamentali.

Come ha detto nell’esordio di un suo quasi-manifesto Marc Smith, il poeta americano che nel 1987 a Chicago “inventò” lo slam poetry, «la poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità; il punto dello slam non sono i punti, il punto è la poesia».


ore 19.00 Presentazione di EDOARDO SANGUINETI
ore 19.15 Emcee Spiel: Lello Voce
ore 19.30 Estrazione a sorte dei giudici tra il pubblico
ore 19.45 Slam Poetry: poeti in gara

Atonal, Veronika Bekkabunga, Massimiliano Cavallaro, Daniele Claudi, Annalisa Comes, Michele Fianco, Florinda Fusco, Enrico Le Pera, Gian Marco Nagni, Vincenzo Ostuni, Christian Raimo, Andrea Silvestri, s/z mary, Maria Terrinoni, Sara Ventroni

ore 21.00 EDOARDO SANGUINETI legge suoi testi inediti
ore 21.15 Slam Poetry: letture dei 5 poeti finalisti
ore 21.45 Premiazione


Finalisti del primo Poetry Slam:

Annalisa Comes
Michele Fianco
Vincenzo Ostuni
Christian Raimo
Sara Ventroni

Vincitrice: Sara Ventroni


Sara Ventroni: Da dentro piazza Vittorio

Tuttavia la desolazione resta ferma come al tram

la signorina seria filippina con scarpe in cuoio,
il tappeto persiano in vetrina che liquidano.
Come è senza novità il cielo grigio-milano
un punto di colore che svapora. Poi guarda l’ora al polso
e sì che sale con calma, il phone center internazionale
più vicino, il tariffario esposto a via Mamiani
era meglio il color-berlino, ma quel pesce residuato - odor di cesso
e di giorno bidone spento di puttane economiche.

D’altronde non basta nemmeno a camminarla per intero
la raccolta e la distribuzione dei rifiuti solidi
di memoria e urbani, i cinesi hanno parecchio
quanto a scatolami, cartoni perloppiù
finta seta finto raso finto nàbuc il pigiama raffinato
il golfettino e sputano per terra spesso
i pasti sono surgelati, il riso pure -dicono-
che hanno preso il centro, certe insegne in lingua
addirittura.. Roba d’ingrosso quantità esponenziali
di merce scarsa spesso ridotta alla misura
di un pacco-cellophane.

E’ un fatto che si va per noia in tondo molto spesso
svoltando un poco prima del ritorno al punto di partenza,
la traversa a destra che si imbocca inganna
che sia diversa la misura, un altro il passo
ma stesse le unità, la caratura
in percentuale minima variabile
la vita urbana addosso come un’armatura.

Sara Ventroni è nata nel dicembre '74 in una casa al mare. Nel 1994 è presente nell’antologia “Primi Versi” a cura di Riccardo Reim. Nel 1997 escono poesie sulla rivista Sedici96. Nel 1998 per “Nuovi Materiali” escono il poemetto Clarissa e altre poesie. Nel 1999 per la casa editrice “Il Ponte Vecchio” esce Acquatica. Ha partecipato all’edizione 1999 di Romapoesia.
Ha scritto la performance teatrale Shèva -Shèsh. E’ presente nel volume “Tutti for Louis-omaggio a Louis Armstrong”, a cura di Franco Maresco e Guido Michelone, con due traduzioni e un testo originale.
Nel marzo del 2000 ha partecipato alla Prima Giornata Mondiale della Poesia. Ha pubblicato testi sulla rivista l’Immaginazione e nel maggio 2000 ha partecipato a Ricercare- laboratorio di nuove scritture. Ha letto a Reggio Emilia per la rassegna “Le voci della poesia”. Sta per uscire una traduzione da Gregory Corso e un testo originale in omaggio a Miles Davis, in volume a cura di Franco Maresco e Guido Michelone.

Sito ufficiale: Rubicondor on line - la prima newsletter italiana di poesia http://www.editricezona.it/

Questa è la sintesi della raccolta di regole basilari dello Slam Poetry così come è stata stabilita a Chicago durante il meeting

Slammasters del 1998:
I. Poesie & performance

Le poesie possono essere su qualsiasi soggetto e in qualsiasi stile. Ogni poeta deve presentare propri testi originali. Ogni testo dovrà avere una durata non superiore ai 3 minuti. Il tempo sarà calcolato dal momento in cui inizierà la vera e propria lettura.

Non è permesso utilizzare alcuno strumento musicale o traccia musicale preregistrata. Nessun costume o oggetti di scena. Ulteriori chiarimenti di questa regola sono stati considerati, ma scartati perché insignificanti e in definitiva non necessari.
La regola è: Nessun costume.

Campionatura: è accettabile che un poeta usi campionature della propria voce e del proprio testo.
Regola della non ripetizione: una poesia può essere usata una sola volta durante la fase preliminare o finale.

Le performance saranno cronometrate. Se la performance supererà i 3 minuti saranno conteggiate delle penalità calcolate secondo nel modo seguente: fino a 3:10 - nessuna penalità; da 3:10.01 a 3:20 -0.5; da 3:20.01 a 3:30 -1.0; da 3:30.01 a 3:40 -1.5; da 3:40.01 a 3:50 -2.0 e così via (-0.5 per ogni 10 secondi oltre i 3:10). L’annuncio della penalità e la relativa deduzione sarà fatto dallo Slam Master o dal cronometrista dopo che tutti i giudici avranno dichiarato i loro punteggi. I giudici non dovrebbero sapere che un poeta è andato oltre il tempo massimo fino a quando hanno la possibilità di rettificare i loro punteggi.

II. Giudizio e punteggio
Giudici. I 5 giudici saranno estratti a sorte tra il pubblico presente all’evento. Punteggio. I giudici daranno a ciascuna poesia un punteggio da 0 a 10, considerando il 10 il punteggio più alto o “perfetto”. Saranno incoraggiati a usare i decimali per precludere la possibilità di un pareggio. A ogni poesia saranno assegnati cinque voti. Il punteggio più alto e quello più basso verranno eliminati e i tre punteggi restanti saranno addizionati fra loro.

III. Officials
Slam Master - Emcee. Il maestro di cerimonia annuncerà al pubblico il nome di ciascun poeta. Esigerà inoltre che tutti i giudici mostrino i loro punteggi contemporaneamente e che nessun giudice cambi il suo punteggio dopo averlo mostrato. Il maestro di cerimonia dovrà condurre lo show velocemente e tenere il pubblico occupato e interessato alla gara. Visto che deve essere completamente imparziale, ogni battuta spiritosa diretta a poeti, poesie, o punteggi è inappropriata. Anche un entusiasmo genuino è da evitare.

E inoltre alcune note finali:
1. I poeti devono lasciare i loro ego alla porta.
2. Pubblico: presta la tua attenzione ai poeti durante la loro
esibizione. Hanno lavorato moltissimo per essere qui stasera a
presentare il loro lavoro.

Quando la poesia è finita, ti incoraggiamo a rispondere ai poeti o ai giudici in qualsiasi modo tu ritenga opportuno.
E soprattutto, poeti e pubblico: DIVERTITEVI!!!

Casa delle Letterature
informazioni: tel. 06 68134697 www.comune.roma.it/cultura
Comune di Roma
Assessorato alle Politiche Culturali
Dipartimento Cultura
Direttore: Antonio Calicchia
Ufficio Convegni Mostre Conferenze
Casa delle Letterature
Progetto a cura di: Maria Ida Gaeta Organizzazione: Laura Boari, Miriam Caredda, Giovanna Merli
MRF Progetti
informazioni: tel. 06 48906040
fax 06 4870070 mrfprog@tin.it
Multirifrazione Progetti diretta da Luigi Cinque
Enciclopoesia
Regia di: Sergio Spina
Montaggio: Stefano Li Colli
Slam Poetry Direzione artistica e Slam Master: Lello Voce
Consulenza: Nanni Balestrini, Tommaso Ottonieri
Grafic Design: Andrea Wöhr
Organizzazione: Anna Paola Bonanni
Ufficio Stampa: Marina Nocilla

 

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